Dopo un primo semestre positivo – in sintonia con l’andamento generale del mercato europeo – le immatricolazioni di trattori in Italia segnano il passo nel trimestre luglio-settembre. L’incremento del 6 per cento che aveva caratterizzato la prima metà dell’anno si ridimensiona nel bilancio dei nove mesi e potrebbe ulteriormente ridursi nel consuntivo di fine anno.

Immatricolazioni macchine agricole, le stime di FederUnacoma

I dati d’immatricolazione – elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti e presentati mercoledì 9 ottobre a Bari nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Agrilevante – indicano a settembre una crescita per i trattori dell’1,7 per cento in ragione di 14.594 unità, con andamenti però molto diversi da Regione a Regione.

Se l’Emilia Romagna registra un incremento molto marcato (più 28 per cento), e anche Lazio e Lombardia segnano crescite maggiori rispetto alla media nazionale (rispettivamente più 12,9 e 2,1 per cento), altre importanti Regioni evidenziano un passivo consistente (Campania meno 20,7 per cento, Piemonte meno 3,8 per cento, Sicilia meno 14,7 per cento).

Immatricolazioni macchine agricole, le stime di FederUnacoma

Al di là del dato sui trattori, le altre tipologie di macchine registrano cali più o meno consistenti: le mietitrebbie segnano nei nove mesi un passivo del 10,5 per cento nella media nazionale (273 unità vendute), le trattrici con pianale di carico un passivo del 20,5 per cento a fronte di 411 unità vendute, e i rimorchi un saldo negativo del 5,2 per cento in ragione di 7.049 unità. Unico segmento in crescita è quello dei sollevatori telescopici, che nel primi nove mesi dell’anno raggiungono le 680 unità, corrispondenti ad un incremento del 22,7 per cento.

Immatricolazioni alla mano, in Puglia c’è poco da festeggiare

Per quanto riguarda in particolare la Puglia, le immatricolazioni di trattori segnano nei primi nove mesi dell’anno una flessione del 9,7 per cento fermandosi a 1.065 unità, un passivo che si aggiunge a quello che aveva caratterizzato il consuntivo 2018 (meno 12,5 per cento) e che conferma un trend di medio periodo complessivamente negativo.

“Il mercato pugliese dei trattori è calato nel decennio 2008-2018 di circa il 20 per cento – ha detto nel corso della conferenza stampa il Presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti – un dato che non soltanto rivela una riduzione della capacità d’investimento da parte delle imprese, ma che rallenta il processo di rinnovamento del parco. Attualmente si stima che la Regione abbia un numero di trattori operanti pari a circa 140 mila unità, circa il 7 per cento del totale nazionale; un numero consistente, ma con una età media molto elevata, superiore ai vent’anni. La forte incidenza delle vendite di macchine usate (2.797) peggiora il quadro generale e induce a rilanciare politiche specifiche per lo svecchiamento del parco, prima fra tutte il migliore utilizzo dei fondi PSR”.

Immatricolazioni macchine agricole, le stime di FederUnacoma

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