Quello del vino è un ambito molto vasto che vede impegnate molte realtà importanti dato l’enorme valore del prodotto, non solo simbolico, per il nostro Paese. La valorizzazione del territorio infatti passa anche attraverso la valorizzazione delle sue produzioni e il paesaggio disegnato dalla vite è sempre più affascinante e vario. Dalle colline alle pianure, fino alle montagne ogni ambiente accoglie a suo modo la vigna che a seconda delle regioni viene da secoli coltivata dal livello del mare fino a oltre i 1000 metri. Ne parla anche l’Innovation Agri Tour, giunto già alla terza tappa del 2022.

Le nuove tecnologie in questo processo di valorizzazione svolgono un compito molto importante, da un lato perché aiutano a produrre di più e meglio ottimizzando gli input produttivi, dall’altro perché costringono a studiare e a migliorarsi sempre. L’idea del plug & play infatti non funziona e non può funzionare in ambito agricolo, perché le specificità dei territori e il carattere dei prodotti non lo permettono e non garantiscono una generalizzazione e una standardizzazione della produzione.

Questo è un bene, per evitare che le nostre produzioni diventino delle commodities incapaci di differenziarsi l’un l’altra e perdendo gran parte del loro valore aggiunto. Per fortuna la tecnologia viaggia proprio nella direzione opposta, aiuta a valorizzare ogni singolo refolo di vento, ogni straordinario aroma e ogni particolare collina che irrorata da acqua e sole da vita a una straordinaria biodiversità e a delle produzioni uniche anche dal punto di vista qualitativo.

Innovation Agri Tour, la viticoltura al centro della terza tappa

Questa è la filosofia dell’incontro dell’Innovation Agri Tour 30 giugno che svilupperemo insieme a Daniele Trinchero del Politecnico di Torino che ci aiuterà a fare il punto sulle più interessanti novità nel mondo della vite prima di descrivere le sue esperienze. Giordano Chiesa, Brand manager di Enovitis in campo, che disegnerà i trend evidenziati della manifestazione che quest’anno per la prima volta si terrà in Friuli Venezia Giulia. Insieme a lui andremo alla scoperta dei robot e dell’automazione presentata nell’area specifica della fiera con filari dimostrativi dedicati a macchine e attrezzature, componentistica e prodotti accessori che introducono automatismi nelle pratiche vitivinicole.

Tecnologie, stiamo parlando di robot, che iniziano ad affacciarsi anche in Italia e che Luca Pedron sta studiando e pensando di utilizzare in Trentino nelle tenute Lunelli, un progetto ancora da definire, ma che evidenzia come sia necessario aggiornarsi di continuo. L’idea che l’uso di tecnologie più intelligenti richieda utenti consapevoli, in grado di sfruttare al meglio le opportunità fornite dai nuovi strumenti è anche la filosofia portata avanti da Basf e New Holland.

Chiara Cattaneo e Stefano Fiorati, durante la terza tappa dell’Innovation Agri Tour, mostreranno come DSS e macchine agricole connesse siano strumenti preziosi e rendano al meglio quando inseriti in un contesto di senso. Entrambi spronano chi fa il vino a conoscere meglio il loro territorio dando suggerimenti i primi su come lavorare meglio e come concentrarsi sugli aspetti più di valore. Gli strumenti connessi infatti sono un touch point decisivo che permette di ottenere delle informazioni preziose sulle modalità di coltivazione e sullo stato delle macchine, dati che per essere sfruttati al 100% devono essere capiti e interpretati nel modo corretto.

Per questo, anche in futuro, la figura di chi produce il vino sarà sempre più centrale e sempre più focalizzata nel saper prendere le decisioni corrette al momento giusto e le nuove tecnologie nel loro complesso si pongono come un ecosistema che tutto insieme contribuisce a creare una sorta di gemello digitale dell’azienda agricola e del suo campo. Da qui derivano una serie di suggerimenti che i viticoltori possono prendere in considerazione per aiutare le loro viti a produrre al meglio, secondo le loro sensibilità e secondo la loro relazione con il territorio.

Gli ospiti

  • Chiara Cattaneo – Country digital manager Basf
  • Daniele Trinchero – Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Politecnico di Torino – Fondatore Senza fili senza confini
  • Luca Pedron – Direttore azienda agricola Tenute Lunelli
  • Giordano Chiesa – Brand manager Enovitis in campo
  • Stefano Fiorati – Zero Emission & Advanced Drivetrain Manager New Holland
  • Daniele Eberle – Agronomo, consulente gestione vigneti

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