La zootecnia è al centro delle strategie del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF): a dimostrarlo ancora una volta, dopo lo stanziamento di 144 mln € la scorsa settimana a favore delle realtà più colpite dal rincaro energetico e delle materie prime provocato dalla crisi ucraina, arriva anche il via libera a un nuovo decreto di 80 mln € dedicato alle filiere zootecniche. L’intesa sullo schema del decreto è stata sancita mercoledì 6 luglio 2022 nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni.

Lo stanziamento del MiPAAF attingerà dal “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, che interviene su alcuni dei settori zootecnici colpiti da un eccessivo innalzamento dei costi di produzione, con particolare riferimento all’aumento del costo dei mangimi e delle principali voci di costo aziendale.

Le imprese agricole interessate sono quelle di allevamento di suini, di scrofe, di vitelli, di ovicaprini, di conigli, di galline ovaiole, di tacchini, di polli, di bovini di razze autoctone. Quindi, dopo il già citato decreto che ha stabilito “l’intervento a favore dei produttori del comparto zootecnico tramite la previsione di aiuti eccezionali di adattamento per i danni indiretti subiti in seguito all’aggressione della Russia contro l’Ucraina” da 144 milioni di euro, firmato dal Ministro Patuanelli la scorsa settimana, con questo secondo decreto si prevedono aiuti anche per le altre filiere zootecniche, in modo da poter dare un sostegno e una tutela reale agli allevamenti e al reddito delle imprese.

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