Sarà una giornata all’insegna della meccanizzazione agricola e del cinema quella che si svolgerà domenica 23 ottobre all’interno del Museo Same di Treviglio, storica istituzione che da anni valorizza il patrimonio agricolo e meccanico del Gruppo SDF (con i marchi SAME, Lamborghini Trattori, Hürlimann, DEUTZ-FAHR e Grégoire) e del territorio. L’istituzione museale, in collaborazione con il comune di Treviglio e gli organizzatori del Festival “Corto e Fieno” (qui il sito) dedicato al cinema rurale.

Il museo ospiterà una proiezione speciale a ingresso gratuito dei 5 film vincitori – dal 2018 a quest’anno – del “Premio SAME – tra meccanica e agricoltura”, uno degli svariati premi presenti nel concorso, giunto ormai alla sua 13esima edizione. Anche lo stesso produttore ha partecipato al concorso con la pellicola “Same nel Mondo sull’internazionalizzazione e sugli 80 anni di storia del marchio Same”. Non va dimenticato che all’interno del Museo Same si trovano oltre 260.000 disegni tecnici e 46.000 documenti catalogati, digitalizzati e disponibili online per consultazione e ricerca.

Fondazione Same, la meccanizzazione agricola a 360 gradi

L’evento di domenica 23 ottobre, una sorta di “Fuori Festival”, si svolgerà nello showroom del Museo SAME di Treviglio, in Viale Francesco Cassani, 15: alla proiezione dei cinque corti seguirà una visita guidata a museo, all’Archivio Storico e allo stabilimento di Treviglio, dove quotidianamente prendono vita i trattori del marchio, che poi vengono spediti in tutto il mondo.

Il tour si concluderà con un aperitivo di saluto a tutti i partecipanti. Come ribadito dagli organizzatori, la prenotazione è necessaria per il numero di posti limitato e ad esaurimento. Per maggiori informazioni contattare l’Archivio SDF al numero 0363 421 695 o inquadrare il codice QR scaricabile con il programma (in fondo all’articolo)

Il programma della giornata

  • 14:30 arrivo e registrazione partecipanti
  • 15-16 proiezioni
  • 16:30-18 visita guidata a museo, archivio e stabilimento
    cocktail finale

Le proiezioni rappresentano un piccolo viaggio poetico che mette al centro uno dei protagonisti del lavoro in campagna, il trattore, attraverso i film che hanno vinto il Premio SAME – tra meccanica e agricoltura.

Il mondo corre veloce ed è necessario, lo dice un contratto, cambiare tutte le proprie abitudini, anche quelle che sono rimaste immutate da generazioni a Can Gardell. Come si arriva a scuola se non c’è lo scuolabus? A risolvere la situazione ci pensa una giovane e coraggiosa maestra in Servis. Segue un film che procede a tutta velocità, come l’incedere di un motore che non si ferma davanti a niente, anche Where There Are No Roads, dove non ci sono strade. E poi un’altra donna, Viktoría, che resiste con fierezza, nonostante tutto, senza abbandonare la sua fattoria. In chiusura, in Trahere il trattore diventa un vero e proprio oggetto di culto, cui dedicare cura, tempo, dedizione assoluta. Persino una benedizione del vescovo.

Premio SAME 2022, i vincitori degli ultimi anni

  • PREMIO SAME 2022: Can Gardell, Sílvia Subirós, Florencia Aliberti, Spagna 2021, 22’Per generazioni, la famiglia Gardell ha dedicato la propria vita a lavorare la terra. Una clausola legale, però, costringe Tomàs e Maria a trasformare la loro fattoria in un Bed&Breakfast, dove aspettano con pazienza che arrivino degli ospiti. Can Gardell è una storia di fantasia con personaggi reali, ritratto di una vita rurale che non sembra più adatta ai nostri tempi moderni.
  • PREMIO SAME 2021: Servis (The School Bus), Ramazan Kılıç, Turchia 2019, 14′ 
    Nebahat è un’insegnante ventenne appena assegnata alla scuola di un villaggio anatolico. Capisce che i suoi studenti hanno problemi ad arrivare a scuola. Per riuscirci fanno l’autostop ai trattori e usano qualunque mezzo riescano a trovare. Chiede un pulmino al Ministero dell’Istruzione, ma senza un autista il mezzo è inutile. Così decide di diventare lei stessa l’autista per i propri studenti, ma c’è un piccolo problema…
  • PREMIO SAME 2020: Tuda, gde net dorog (Where There Are No Roads), Leonid Balanev, Russia 2019, 10′Da bambino l’inventore Alexey Garagashyan disegnò una mappa del suo villaggio, ma subito si interessò a ciò che c’era dietro i suoi confini. Venne a galla così la sua grande passione: superare le strade difficili.
  • PREMIO SAME 2019: Viktoría,Brúsi Ólason, Islanda, Usa 2018, 12′Quando il suo unico dipendente la lascia per un posto di lavoro migliore, Viktoría stringe i denti per mandare avanti da sola la fattoria, ma le cose sono cambiate intorno a lei.
  • PREMIO SAME 2018:Trahere, Juš Jeraj, Atila Urbancic, Slovenia 2017, 10′Nel cuore profondo della propria terra natia, in mezzo a colline idilliache, vivono uomini e trattori. Un cortometraggio che racconta quella che potrebbe essere la più slovena di tutte le relazioni: l’ancestrale legame tra uomo e trattore.

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