Un agricoltore di 56 anni di Rovereto a bordo del suo trattore stava trasportando la preziosissima acqua per il raccolto, stoccata all’interno di tre cisterne cubiche poste su un rimorchio agricolo a pianale ribassato quando, repentinamente, il mondo si è capovolto e il mezzo, senza più stabilità, è precipitato dal declivio su cui stava viaggiando, abbattendo anche una staccionata. Dopo essere ruzzolato per diversi metri, alla fine è caduto da un muro a secco, finendo a bordo strada e travolgendo un’automobile lì parcheggiata. All’interno della quale, per fortuna, non c’era nessuno.

Il boato dell’impatto e la violenza della caduta, avvenuta intorno alle 11 di mattina del 25 luglio 2022 in località Costa a Noriglio (una piccola frazione montana del comune di Rovereto, in provincia di Trento), hanno subito fatto pensare al peggio ai testimoni dell’incidente, che non hanno esitato a chiamare i soccorsi. Giunti sul posto insieme a Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, i sanitari del 118 hanno trovato l’uomo in gravi condizioni, con diversi traumi in più parti del corpo, ma ancora vivo.

Dopo essere stato stabilizzato sul luogo del sinistro, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento in elisoccorso a causa delle ferite riportate. Nel frattempo i Vigili del Fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente: operazioni piuttosto complesse, considerando la contenuta larghezza della carreggiata (si tratta, come accennato, di una strada di montagna che si snoda su pendenze non indifferenti, con vari precipizi a lato) e il complicato intrico di lamiere dei due mezzi coinvolti. Ancora al vaglio della polizia le causa dell’incidente: c’è da capire se il mezzo agricolo ha avuto un guasto tecnico, se la caduta è stata provocata da una manovra azzardata oppure se il terreno su cui si stava spostando ha avuto un cedimento strutturale.

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