Il pavese continua a essere funestato da furti in agricoltura. Nelle ultime settimane, tuttavia, a destare l’interesse dei ladri non sono stato tanti i trattori quanto, piuttosto, l’attrezzatura ipertecnologica contenuta al loro interno. Che fa gola a un numero crescente di banditi, poiché più facile da prelevare e, soprattutto, da nascondere dopo il furto rispetto agli ingombranti trattori dotati di gps che di solito prendono la via dell’Est Europa all’interno di insospettabili tir (ma che talvolta, e per fortuna, vengono fermati in tempo).

Nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 giugno a rimanere vittima dell’ennesimo colpo è stata un’azienda agricola di Sartirana Lomellina, non lontano dal fiume Po. Qui i malviventi sono riusciti a portare via cinque sistemi satellitari per la guida automatica (con relative antenne) da altrettanti trattori, per un valore complessivo di circa 50mila euro.

Si tratta di attrezzi 4.0 molto costosi ma in grado di ottimizzare le operazioni in campo e garantire un ottimo ritorno sull’investimento. Sempre, ovviamente, che non vengano rubati (nonostante fossero coperti da assicurazione): i danni si ripercuotono poi su tutta l’operatività aziendale, paralizzata dall’impossibilità di attingere ai dati e alla strumentazione per le lavorazioni in campo.

Quello di Sartirana Lomellina, come accennato in apertura, non è l’unico furto di questo tipo avvenuto nella zona. Tra venerdì 5 e sabato 6 giugno i malviventi avevano razziato i monitor e le antenne satellitari di due trattori di un’azienda agricola di Galliavola. A fine aprile, invece, a finire nel mirino era stato un costosissimo sistema Trimble Autopilot, del valore di 18mila euro, installato su un mezzo agricolo di un’impresa di Confienza, sempre in Lomellina. Troppi furti simili, tutti portati a termine con le stesse modalità, dopo aver attentamente osservato la ruotine lavorativa degli agricoltori. Tra gli inquirenti si sta facendo largo l’ipotesi di una banda specializzata, radicata nel territorio, con una vasta conoscenza dei terreni e delle imprese locali. Le indagini proseguono.

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