Europa_puzzle

Nonostante l’omertà dilagante tra i costruttori, il mensile TRATTORI, è riuscito a ricostruire le stime di vendita nei diversi Paesi europei.

L’Europa, tra i grandi mercati, è quello che ha sofferto maggiormente (assieme al Brasile). Non c’è da agitare gli spettri della crisi più nera, ma certo la situazione non è straordinariamente rosea, visto anche il recente passato: il 2013 aveva ribadito gli stessi volumi di vendita del 2012; e il 2012 aveva registrato un lieve arretramento delle vendite rispetto al 2011. Si può dire, quindi, che nel complesso quello dell’Europa occidentale è un mercato ormai maturo (e un po’ stanco) dal quale è difficile attendersi impennate o riprese al fulmicotone nell’anno in corso o in quelli a venire.

Concentrandoci sui singoli Paesi del Vecchio Continente, va sottolineato il passaggio di testimone tra Francia e Germania in cima alla classifica. Nel 2014 le vendite in Francia sono crollate da quasi 38 mila unità a poco meno di 28 mila e cinquecento, con una contrazione pari al 25 per cento. Se si eccettua l’Irlanda, mercato tutto sommato marginale, si tratta del regresso più pesante registrato in Europa! In Germania il calo è stato molto più contenuto: da 36.300 unità circa a oltre 34.600 (meno 4,5 per cento). Ecco quindi concretizzarsi il bruciante sorpasso. La Germania porta la sua quota mercato – nel confronto 2013/2014 – dal 23,6 all’attuale 25,2 per cento. La Francia precipita dal 24,6 per cento al 20,7 per cento.

Tutti gli  approfondimenti, compresi gli andamenti specifici dei principali brand in Germania, Francia e Italia saranno pubblicati sul prossimo numero di TRATTORI di Aprile.

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