Sembra essere uscito da una delle nuove serie dedicate al mondo di Star Wars, dove i robot “parenti” dello storico R2-D2 si sprecano. E invece il Moondino – questo il nome dato gli sviluppatori al mezzo – non arriva da una galassia lontana lontana, ma da Rescaldina, nel milanese, dove si trova la sede di Arvatec, società high-tech nata nel 2002 dall’intuizione di un gruppo di ricercatori provenienti dal Dipartimento di Ingegneria Agraria dell’Università degli Studi di Milano.

Un mezzo, il Moondino, che rimette al centro la monda meccanica del riso. Che, in linea con i trend del settore agromeccanico contemporaneo, non sarà più effettuata da avvenenti ragazze come in ‘Riso amaro’, film capolavoro di Giuseppe De Santis del 1949 con Silvana Mangano e Vittorio Gassman. Ma da meno sensuali e ben più produttivi e precisi robot guidati sistemi satellitari ad elevata precisione.

Tra i vincitori del concorso “Novità Tecnica” a Eima 2022, Moondino è un robot autonomo in grado di eseguire il diserbo meccanico in risaia sin dalle prime fasi della coltura, anche in terreno sommerso. Dal giorno successivo alla semina in asciutto, Moondino è in grado di sapere esattamente dove il riso è stato seminato. Può anche eseguire il suo lavoro di sarchiatura e strigliatura tra le file ancora nascoste gestendo le infestanti ancor prima del loro sviluppo, ripetendo il passaggio ogni 7 giorni nello stesso punto.

Moondino, l’autonomia è interessante

Moondino è in grado di avanzare e mondare anche dopo la sommersione, con la stessa precisione ed efficacia dell’asciutta. In questo modo fa intorbidire l’acqua col suo continuo passaggio sfavorendo la nascita di nuove infestanti non più in grado di captare i raggi solari. Il lavoro di Moondino termina con l’accestimento completo del riso, quando ormai tra le file non vi è più spazio. E le infestanti, in modo naturale, vengono contenute.

In queste foto, il prototipo del Moondino in fase di sperimentazione. Sotto, nella versione definitiva presentata all’Eima 2022 dove è stata premiata come ‘Novità tecnica’.

Moondino sostituisce 3 ore di trattamenti con fitofarmaci con 400 ore di sarchiatura meccanica automatica gestendo in modo completamente automatico fino a 10 ettari di terreno. Il tutto senza bisogno di manodopera. La macchina è alimentata elettricamente per mezzo di una batteria che si ricarica tramite il pannello solare di bordo, per un lavoro continuativo fino a due mesi. L’accuratezza del percorso è assicurata dalla tecnologia GPS + RTK con precisione centimetrica, seguendo mappe predeterminate durante la semina del riso.

In primo piano

Articoli correlati