Il colosso della meccanizzazione Yanmar ha fatto da apripista per quanto riguarda l’automazione agricola. A titolo esemplificativo si potrebbe citare Yanmar R&D Europe, la divisione di ricerca con sede in Italia dedicata proprio allo sviluppo delle tecnologie agricole dei prossimi anni. Sono numerosi infatti i progetti che l’azienda giapponese sta portando avanti nel solco dell’agricoltura 4.0, branchia del settore in cui trovano posto anche la Robot Tractor Series, la gamma di trattori in grado di lavorare sia in completa che in parziale autonomia. Una gamma che Yanmar Agribusiness, divisione specializzata del Gruppo, andrà a rimpolpare con due nuove versioni che porteranno in dote alcune novità: l’Auto tractor e la Robot tractor. Entrambi i modelli saranno disponibili nelle varianti YT488A/498A/4104A/5113A e sbarcheranno inizialmente sul mercato giapponese, a partire dal 1° aprile 2021.

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Yanmar, apripista nel campo dei trattori autonomi e dei robot agricoli

Gli ultimi anni hanno visto un aumento dell’agricoltura su larga scala proprio in Giappone, grazie al consolidamento delle piccole aziende agricole in imprese più grandi. Allo stesso tempo, il calo e l’invecchiamento della popolazione agricola ha portato alla carenza di forza lavoro nell’agricoltura giapponese. Il mercato delle macchine agricole autonome sta crescendo per affrontare queste sfide. I trattori automatici/robot aggiornati di Yanmar utilizzeranno un’antenna multifrequenza per una connessione stabile e una maggiore precisione di posizionamento verso un trattore autonomo più sicuro e ancora più efficiente.

“L’Auto tractor e il Robot tractor di Yanmar hanno trovato il favore della comunità agricola per la loro efficienza, affidabilità e precisione”, ha ribadito Nagamori Masuda, presidente di Yanmar Agribusiness. “Con questi nuovi modelli, Yanmar offre agli agricoltori ancora più valore con una tecnologia di posizionamento più robusta che permette una flessibilità ancora maggiore sul campo”. La filosofia legata all’innovazione dei trattori autonomi combinata alla continua attenzione di Yanmar nei confronti delle esigenze dei clienti, verrà affiancata dagli sforzi per l’agricoltura sostenibile, altra tematica centrale per il futuro del settore.

I nuovi trattori autonomi Yanmar usciranno il 21 aprile del 2021 in Giappone e saranno proposti sul mercato con un prezzo che oscilla tra le i 12,645,000 yen e 15,995,000 yen (ovvero, con il cambio attuale, tra i 99mila e i 125mila euro). I prezzi indicativi di listino forniti da Yanmar non tengono conto però delle tasse: di conseguenza se i trattori autonomi arriveranno sul mercato italiano dovremmo aspettarci un prezzo leggermente superiore.

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Numerose le novità, dall’antenna multifrequenza alle velocità più basse per nuovi lavori sul campo

Tra le novità più importanti introdotte su questa nuova gomma c’è l’antenna multifrequenza per un posizionamento più veloce del mezzo agricolo sul campo. Ricevendo segnali a tre diverse frequenze dal satellite GNSS, l’antenna multifrequenza può garantire una guida sicura anche nel caso di interruzione del segnale su una delle frequenze utilizzate. Inoltre Yanmar è andata a ridurre il tempo che occorre al trattore per posizionarsi sul campo del 75%, permettendo così di migliorare l’operatività e di iniziare il lavoro quasi in contemporanea con l’arrivo sul sito agricolo.

Un’infografica che spiega il funzionamento del sistema VRS sui trattori autonomi Yanmar

In precedenza, ricevendo il segnale dal satellite GNSS combinato alla correzione fornita dalla stazione base Yanmar installata, era possibile ottenere una precisione che si aggirava sui 3 cm. Il nuovo sistema installato sui trattori autonomi riceve un segnale multifrequenza che permette al trattore di ricevere i dati di posizionamento del punto di riferimento locale per determinare la sua posizione tramite VRS (Virtual Reference Station): ciò significa che non è più necessario installare una stazione base Yanmar e il sistema può essere utilizzato ovunque sia disponibile il segnale mobile.

Una velocità inferiore (min: 0,5 km/h) permette lavori di precisione La maggiore stabilità di posizionamento permette inoltre nuovi tipi di lavoro sul campo, come la lavorazione combinata. Tutto ciò è reso possibile dal posizionamento molto robusto del trattore che permette di eseguire lavori di precisione a velocità inferiori agli 0,5 km/h.

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