Non solo tecnologie di ultima generazione per la guida e il controllo dei trattori: John Deere, in linea con le tendenze di settore, punta anche sullo sviluppo di uno stratificato catalogo di attrezzi in grado di affiancare i suoi prodotti di punta. Tra questi spiccano le irroratrici, fondamentali per la gestione sapiente delle risorse idriche, sempre più scarse a causa dei lunghi periodi siccitosi che, a macchia di leopardo, stanno interessando vaste aree in tutto il globo.

Ed è proprio in quest’ottica che può essere letta la recente acquisizione da parte del Cervo di Smart Apply, Inc. azienda di attrezzature per l’irrorazione di precisione con sede a Indianapolis, Indiana, con cui era già stata avviata una prima collaborazione nel 2020. Smart Apply è stata fondata nel 2014 e conta circa 20 dipendenti.

Smart Apply, l’irrorazione al centro. Anche per John Deere

Tra le frecce già presenti nel suo arco, figura Smart Apply Intelligent Spray Control System, un kit di aggiornamento in grado di migliorare la precisione e le prestazioni di quasi tutte le irroratrici a getto d’aria utilizzate nelle applicazioni di irrorazione per frutteti, vigneti e vivai. La filosofia aziendale Smart Apply consiste nell’aiutare gli agricoltori a ridurre l’uso di sostanze chimiche, la deriva aerea e il dilavamento, ottimizzando al contempo le rese delle colture di alto valore e raggiungendo gli obiettivi di sostenibilità. I prodotti Smart Apply saranno dunque venduti attraverso i concessionari John Deere negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Canada e Inghilterra. L’intento resta comunque quello di esplorare ulteriori opportunità in nuovi mercati.

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L’irrorazione di precisione di Smart Apply consente di ottenere fino al 93% in meno di dilavamento chimico e fino all’87% di riduzione della deriva aerea, riducendo al contempo l’uso di prodotti chimici in media del 50%. Con la riduzione dell’uso di prodotti chimici, i coltivatori ottengono anche una riduzione media del 50% nell’uso dell’acqua.

La sofisticata tecnologia LiDAR (light detection and ranging) rileva la presenza di singoli alberi e viti e regola automaticamente il volume di irrorazione in base alla densità del fogliame per ottimizzare la protezione. Il sistema interrompe l’irrorazione tra gli alberi e i filari, regolandosi senza l’intervento umano. Il software proprietario di Smart Apply, abilitato al GPS, acquisisce un ampio spettro di dati durante l’irrorazione.

Il sistema documenta la data e l’ora di irrorazione, i volumi complessivi di irrorazione, il risparmio di sostanze chimiche, il numero di alberi, il volume della chioma, lo stato di salute di singoli alberi o viti e gli ettari irrorati. I dati di precisione consentono di comprendere meglio la produttività, la redditività, la salute e la sostenibilità di un frutteto o di un vigneto. Grazie a questa recente acquisizione, gli agricoltori potranno condividere i dati di Smart Apply con il software John Deere Operations Center, la piattaforma per la gestione delle azienda agricola

I commenti

“Si tratta di un’evoluzione naturale del rapporto di lavoro tra le due aziende”, ha sottolineato Mike Bailey, direttore del sistema di produzione Small Tractor & HVC di John Deere. “È la continuazione del nostro impegno nei confronti dei clienti e dei concessionari di colture di alto valore, ampliando ulteriormente il portafoglio di soluzioni per aiutare i coltivatori ad affrontare le sfide più importanti legate alla manodopera, ai costi dei fattori di produzione e ai requisiti normativi, nonché a raggiungere gli obiettivi ambientali”.

“Sia John Deere che Smart Apply riconoscono l’importanza delle colture di alto valore e si impegnano a investire nell’innovazione e nella tecnologia che meglio serve ai produttori che coltivano colture di alto valore e aiuta a risolvere i loro problemi”, ha poi concluso Jerry Johnson, Presidente e CEO di Smart Apply.

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