A sole tre settimane dal passaggio di consegne tra l’ex proprietario cinese Lovol e il nuovo acquirente belga Keestrack, i dipendenti della storica azienda di Magliarina di Carpi hanno già ottenuto un risultato straordinario. Dalle linee produttive del Gruppo è infatti uscito un Transcar 40, il primo trattore della nuova azienda costituita dopo la cessione ufficiale del Tribunale di Modena a fine marzo 2021: la Goldoni Keestrack. Il 13 aprile, giorno in cui è stato prodotto il primo trattore, simboleggerà quindi una data importante per la nuova realtà, quasi storica se si considerano le difficoltà per i lavoratori che dallo scorso settembre e, per oltre sette mesi, si sono susseguite senza soluzione di continuità, tra tavoli istituzionali complessi e picchetti fuori dagli stabilimenti.

Nonostante le difficoltà del mercato delle materie prime, il primo obiettivo dichiarato e centrato da Goldoni Keestrack è stato quello di un pronto approvvigionamento di componenti grazie al supporto dei fornitori partner e una pronta organizzazione delle linee produttive ferme da 18 mesi. L’entusiasmo del personale (sono 110 i posti di lavoro salvati), nuovamente operativo, e la fiducia nel nuovo progetto hanno fatto il resto, portando al rilascio dalla linea di assemblaggio di un Transcar 40.

Goldoni Keestrack, prodotto il primo trattore. Il piano di rilancio inizia col piede giusto

Modello specifico della gamma Goldoni, Transcar è una trattrice con pianale di carico particolamente ideale e versatile nelle aree collinari, lacustri e boschive dove Goldoni ha da sempre costruito una delle sue più specifiche nicchie di mercato. Modello simbolico della volontà di rimettere in produzione le trattrici e motocoltivatori più riusciti della gamma Goldoni, questa prima unità verrà consegnata al concessionario che preparerà la messa in campo al cliente della prima macchina dell’era Goldoni Keestrack.

Le celebrazioni per la produzione del primo trattore Transcar 40 della Goldoni Keestarck testimoniano dunque sin da subito la bontà e la solidità del piano di rilancio che l’azienda belga, ancor prima di finalizzare la cessione con le autorità italiane, aveva dichiarato. Una prima bozza che Keestrack, azienda che proviene da un ramo diverso rispetto alla Goldoni (macchinari per movimentazione terra e attività minerarie), aveva pubblicato per rassicurare clienti e investitori sulla serietà dell’ intervento. Al centro del piano la crescita del business attraverso la diversificazione dei prodotti, in ossequio alle esigenze sfaccettate dei clienti del marchio modenese. E già si iniziava a parlare dell’arrivo di una nuova gamma, la serie K, accompagnata dal potenziamento delle piattaforme dedicate agli specializzati e ai compatti, con un occhio di riguardo per trattrici con pianale di carico e motocoltivatori.

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