Tra non molto i trattori MF 1500 saranno in buona compagnia. Massey Ferguson, marchio del Gruppo AGCO, ha infatti annunciato l’introduzione della nuova serie di trattori compatti MF 1700 M con un range di potenze compreso tra i 35 e 70 cv.

Sono tutti equipaggiati con motori conformi alla normativa Stage V. I trattori della serie MF 1700 M sono stati progettati e costruiti per garantire ottime performance in un’ampia gamma di applicazioni orticole, municipali, cura del verde e agricoltura. Vanno quindi a rinnovare completamente “l’intera gamma di trattori dedicati alle piccole aziende agricole, della cura del verde e dei servizi”. Questo, a detta di Francesco Murro, Direttore Marketing Massey Ferguson per Europa e Medio Oriente.

Infatti, grazie al loro telaio compatto, i trattori della Serie MF 1700 M rappresentano la scelta più adatta per coloro che cercano un mezzo più stretto e leggero rispetto alle serie MF 3700 e MF 4700 (che partono, entrambe, da 75 cv). Per Massey Fergusson l’occasione si è dimostrata ghiotta anche “per aumentare notevolmente le specifiche dei trattori compatti”. In questo modo, aumenta la loro “produttività e il comfort, sia per gli utenti professionali che occasionali”. Questo, quanto precisato da Murro.

Su tutti i modelli, dotati di serie di quattro ruote motrici, potranno essere installate a scelta una cabina, in grado di aumentare comodità e silenziosità. Oppure, una piattaforma. A completare il quadro la doppia trazione e le trasmissioni idrostatiche o meccaniche. Questo permetterà di soddisfare l’attività e le esigenze degli utenti finali.

MF 1700 M: la sfalciatura non è mai stata così semplice con MF 1735 M e MF 1740 M

L’MF 1735 M e l’MF 1740 M, i fratelli più piccoli della famiglia, hanno un mix di compattezza e potenza e la presenza della trasmissione idrostatica HST (collaudata e migliorata per l’occasione). Rappresentano così una buona soluzione per tutti coloro che sono alla ricerca di trattori da taglio di piccole dimensioni.

MF 1735 M e MF 1740 M

Entrambi i trattori sono disponibili con un nuovo sistema di sfalcio a tre lame da 60 pollici, montato in fabbrica. Grazie alla propria struttura, è semplice e facile da montare. Le altezze di taglio sono regolabili dal sedile in otto livelli da 25 mm a 115 mm. Il piatto offre 150 mm di altezza da terra, grazie a più grandi dimensioni dei pneumatici.

Per soddisfare i severi standard sulle emissioni dei motori Stage V, il motore common rail è dotato di sistema di post-trattamento All-In-One. Questo sistema, che offre la rigenerazione automatica, contiene tutti i componenti in un’unica compatta unità. Unità montata sotto il cofano senza alcun impatto sulla visibilità e senza richiedere manutenzione aggiuntiva.

MF 1700 M

Una cabina all’insegna del comfort

L’aria condizionata standard della cabina – che ora, con 1.065 mm, è più ampia di prima – garantisce un ambiente di lavoro fresco e anche silenzioso. I livelli di rumorosità sono attestati intorno ai 76 dB, quindi poco rumorosi. Per un ulteriore comfort è disponibile un sedile a sospensione pneumatica come optional.

Gli operatori troveranno tutti i comandi a portata di mano, con un piantone dello sterzo regolabile affinché possano sempre sedersi nella posizione più comoda. Questo design moderno offre anche un lunotto riscaldato, due prese USB, una porta per carica batterie da 12V e persino un supporto specifico per il cellulare. Ha anche la predisposizione radio con antenna e altoparlanti. I modelli con piattaforma hanno anche l’arco abbattibile ROPS come standard e sono dotati di comandi operatore dello stesso standard di quelli con cabina.

Presa di forza e impianto idraulico: facilità la parola chiave

Grazie all’azionamento della presa di forza e all’impianto idraulico ad alte prestazioni, i sistemi installati sull’MF 1735 M e sull’MF 1740 M azionano e controllano gli attrezzi con facilità. La presa di forza posteriore standard 540/540 Eco è dotata di avviamento dolce e di una nuova modalità di arresto automatico, che disinnesta la marcia quando il trattore è in retromarcia o è fermo. Anche una presa di forza centrale a 2.000 giri/min è di serie.

Un abbondante flusso d’olio viene fornito dalla pompa ausiliaria da 41,5 litri/min al sollevatore. L’impianto idraulico funziona con controllo dell’attrezzatura. Una pompa dello sterzo separata assicura che non vi sia alcuna riduzione del flusso durante la svolta. Con una capacità di sollevamento di 1.200 kg, il sollevatore di Cat 1, può gestire con facilità attrezzi moderni.

Due distributori posteriori sono montati di serie insieme a quattro attacchi ventrali con comando sul joystick sulle versioni con cabina (opzionale sui modelli con piattaforma). Il singolo joystick facilita notevolmente il funzionamento di attrezzi come falciatrici e caricatori frontali, contribuendo a migliorare la precisione e la qualità di lavoro.

MF 1700 M

MF 1700 M, la fascia media per esigenze più gravose

Per coloro che richiedono più potenza per maggiore produttività la nuova serie ha da offrire il modello da 49 CV (MF 1750 M) e quello da 67 CV (MF 1765 M). Anch’essi sono dotati di trasmissione idrostatica HST e di una comoda cabina climatizzata di serie.

Simili le specifiche del motore. Qui, tuttavia, un nuovo interruttore di memoria consentirà agli operatori di memorizzare fino a due regimi, in base alle esigenze, andando a migliorare soprattutto la comodità. In particolare quando si utilizzano attrezzature alimentate dalla presa di forza, consentendo al conducente di selezionare la velocità perfetta con il semplice tocco di un pulsante.

Anche per i trattori di fascia media la trasmissione Servo HST a tre gamme combina l’elevata produttività alla facilità d’uso. Il funzionamento avviene tramite un unico pedale, con cambi di direzione effettuati tramite una leva dell’inversore dal volante. Il controllo della velocità di crociera ne facilita ulteriormente l’uso, consentendo agli operatori di salvare una velocità impostata che viene attivata premendo un interruttore quando il trattore è in movimento. Per disinnestare il tutto basta semplicemente premere l’HST o il pedale del freno. Si tratta di una funzione che viene in soccorso degli operatori che, in questo modo, possono coniugare produttività e facilità d’uso.

In comune con i modelli più piccoli questi trattori, ideali anche per lavori in piccoli campi o in vigneti, hanno una singola presa di forza centrale da 2.000 giri/min e una presa di forza posteriore indipendente a due velocità (540/750) con avviamento dolce di serie. Anche la stessa nuova modalità Auto-PTO, che disinnesta la PTO quando il trattore è fermo o in retromarcia, è di serie. La capacità di sollevamento che vantano – fino a 1.580kg per il MF 1750 M e 1.600kg per il MF 1765 M – li rende ideali per i lavori più gravosi. In questo modo sono in grado di gestire attrezzi più larghi e più moderni, anche grazie al flusso d’olio fino a 48 litri/min.

“Con l’introduzione della serie MF 1700 M, Massey Ferguson rafforza ulteriormente la sua gamma, che ora include una vasta scelta di trattori semplici e affidabili che offrono potenze da 20 CV fino a 405 CV”, conclude Murro. “La serie di trattori compatti MF 1700 M offre la potenza e le prestazioni necessarie agli utenti per un’ampia gamma di applicazioni, sia che si lavori in orticoltura, che si falci l’erba su campi da golf o in città, che si operi in maneggi, vigneti, frutteti o in una piccola azienda agricola.”

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