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La produzione aggiuntiva di mais per gli allevamenti, di grano duro per la pasta e tenero per la panificazione, arriverà a toccare i 15 milioni di quintali. Ma secondo l'associazione degli agricoltori i fondi di emergenza stanziati con la PAC non sono sufficienti

Nonostante il plauso di qualche giorno fa, la sigla è tornata a commentare le misure straordinarie varate dall'UE, dopo il consiglio dei ministri dell'agricoltura degli stati membri, in risposta alle criticità emerse dopo lo scoppio della guerra in Ucraina

Il rischio per molti paesi nel mondo, avverte Coldiretti, è quello della speculazione per turbare i mercati. E l'emergenza mondiale riguarda anche l'Italia, che importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais

Rinaldin, che era già presidente di Federacma, è il primo italiano a ricoprire questo prestigioso ruolo internazionale. E nel frattempo iniziano a muoversi le carte in relazione al possibile futuro consiglio direttivo della sigla italiana

In occasione della giornata mondiale dell’Acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, l’agricoltura italiana è scesa in campo per fare il punto della situazione sulla questione, alla luce della grave crisi idrica che ha colpito i principali corsi d’acqua italia...

In base a quanto emerso durante il Consiglio Agricoltura UE tenutosi tra i ministri degli stati membri, gli ettari aggiuntivi di terreni coltivabili potrebbero raggiungere i 4 milioni. Ma la sigla lancia l'allarme a causa della gravità della crisi

Le istituzioni europee e i ministri dell'agricoltura degli stati membri si sono riuniti per discutere delle misure da mettere in atto per garantire la sicurezza alimentare, alla luce degli stravolgimenti dettati dalla guerra in Ucraina

L'associazione ha scelto Potenza per una mobilitazione contro il rincaro prezzi che ha impattato su aziende e famiglie. Oltre un centinaio i mezzi agricoli mobilitati. A Bruxelles intanto si svolge il Consiglio dei Ministri europei Agricoltura e Pesca, riunito per il piano anticrisi.

Oltre alla misura per alleviare le difficoltà dettate dal rincaro energetico, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche la rinegoziazione dei debiti delle aziende agroalimentari. In particolare sono tre i provvedimenti di interesse agricolo approvati su proposta del ministro Patuanelli

La sigla provinciale, parte di UNCAI, riconferma il presidente e si attiva subito sulle problematica del caro gasolio, di vitale importanza per il settore