Dopo mesi di preparativi e di accordi, il progetto Agritech UE è finalmente giunto ai nastri di partenza. Con un budget di circa 3,5 milioni di euro e co-finanziato al 50% nell’ambito del programma Digital Europe, prenderà il nome di “Agricoltura digitale per lo sviluppo sostenibile”. A guidare lo sviluppo e le attività di ricerca sarà l’Università di Pisa per il tramite del professore Gianluca Brunori, che è il coordinatore del gruppo, in cui figurano il consorzio universitario QUINN, il CNR-ISTI, l’Università di Macerata, le Università di Gent, di Atene, di Almeria, di Montpellier, ed alcune imprese specializzate nell’agricoltura 4.0

Agritech UE, la formazione al centro

L’obiettivo di Agritech è sviluppare moduli didattici che costruiscano competenze di alto livello nell’ambito della digitalizzazione per l’agricoltura sostenibile, con una particolare enfasi sui principi dell’agroecologia e dell’innovazione responsabile. Verranno affrontati tra gli altri i temi dell’agricoltura di precisione, dell’uso di droni a scopo di monitoraggio, della gestione dei dati aziendali, dell’applicazione dell’intelligenza artificiale, dell’automazione delle operazioni agricole, della digitalizzazione della tracciabilità di filiera. Per ciascuno di questi temi si analizzeranno anche le implicazioni socio-economiche (compresi i rischi e le conseguenze inattese) e legali. I corsi saranno basati su programmi interdisciplinari in grado di unire le competenze tecnologiche, agronomiche, e socio-economiche.

Potrebbe interessarti

Kubota M6-142, mettilo dove vuoi. La prova in campo

Per caratteristiche e dimensioni il nuovo utility di Kubota si inserisce nella fascia premium ma il prezzo resta accessibile. Tutto ruota attorno al ‘motorone’ da 6,1 litri inedito per i competitor di pari categoria

Carri miscelatori elettrici, la panoramica del 2024

È completamente italiana l’offerta di carri miscelatori con motori elettrici che abbiamo visto a Fieragricola. Soluzioni dedicate al comparto zootecnico, altamente silenziose e non inquinanti, adatte a ogni tipologia di stalla. Vediamole insieme

Solis, campione d’incassi. Ecco le gamme di trattori

Prezzi bassi e qualità costruttiva: andiamo alla scoperta del marchio indiano Solis, che negli ultimi anni è stato protagonista di un vero e proprio boom di vendite in Europa. Non solo trattori compatti e sub compatti, anche light utility e specializzati da 18 a 90 cavalli di potenza

JCB Fastrac 4220 iCON, vado al massimo. Le impressioni di guida

Con i suoi 235 cavalli e una massa di 9 mila chili il 4220 è in assoluto il trattore più venduto della gamma Fastrac. Oltre alle già note peculiarità ‘stradali’ la nuova evoluzione iCON porta in dote un’innovativa piattaforma elettronica che massimizza l’efficienza

Il tour della fiera – EIMA 2022 [VIDEO]

327mila visitatori, migliaia di espositori e un'affluenza costante in tutti e cinque i giorni della manifestazione: l'edizione dei record della kermesse bolognese, passo dopo passo, novità per novità. Ecco il video (in fondo alla pagina)

Trattori, la guida al sistema degli incentivi per l’acquisto

Il mercato delle macchine e delle attrezzature per l’agricoltura può avvalersi di incentivi pubblici molteplici e cumulabili fra loro, e questo dovrebbe incoraggiare gli investimenti da parte delle imprese primarie. Nello stesso anno sono attivabili il credito d’imposta per il 4.0, e i finanziamenti…

Massey Ferguson 7S 210, le impressioni sul campo

Progettato per gli operatori professionali più esigenti l’ammiraglia della serie 7S alza l’asticella delle prestazioni con una struttura robusta ma agile e tutta la potenzialità offerta dalle più moderne funzioni di automazione

Mercato Trattori 2021, è boom di vendite. Ecco la classifica

Il mercato trattori vola. E non è il solo. In alto anche le vendite di mietitrebbiatrici, telescopici e praticamente tutte le macchine e attrezzature agricole. Roba che non si vedeva dai livelli pre crisi finanziaria con un più 36 per cento sui trattori nel 2021 che ha portato le immatricolazioni a …

John Deere 8R 410, tanto di cappello. La prova sul campo

Il look audace e moderno del top di gamma 8R 410 ben si addice con quello che mostra in campo: forza, brillantezza e una tecnologia innovativa facile da gestire che alza la produttività ai massimi livelli. E in cabina? La poltrona ti fa pure i massaggi, cosa chiedere di più?

Massey Ferguson 5S125 Dyna-4, la prova sul campo

Il tuttofare di Beauvais si rifà il look, cresce in potenza e capacità di carico, migliora l’impianto idraulico e fa il verso agli 8S col nuovo bracciolo Multipad. Perfetto l’accoppiamento col caricatore frontale

I moduli saranno rivolti in via prioritaria a studenti con laurea triennale in scienze agrarie, informatica, ingegneria informatica. Il progetto ambisce a costruire un catalogo europeo di attività didattiche blended, puntando su una didattica innovativa basata sull’esperienza, fortemente orientata su strumenti online. E’ prevista la mobilità degli studenti e dei docenti e l’attivazione di titoli congiunti.

“Puntiamo a valorizzare l’esperienza maturata in diversi progetti europei ha commentato il professor Brunori – e nel corso di perfezionamento attivato dal DISAAA in partnership con DI, DII, CNR, QUINN e creare sinergie con le iniziative avviate nell’ambito del Contamination Lab per l’Ateneo, che partecipa con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Informatica e di Informatica, il progetto rappresenta una preziosa opportunità per qualificarsi in ambito Europeo come uno degli atenei di eccellenza sulla tematica dell’agricoltura digitale”.

In primo piano

Articoli correlati