TEGOSEM, la tramoggia Pottinger per le combinazioni di attrezzi

Tante le possibili combinazioni, dagli attrezzi per la lavorazione del terreno a quelli per i trattamenti fitosanitari. Notevoli i benefici per l'operatività aziendale e per la salute dei campi. Vediamo i particolari

di Redazione

“Un attrezzo per domarli, un attrezzo per trovarli, un attrezzo per ghermirli e nel buio incatenarli”: è con questa personale rivisitazione della celeberrima Poesia dell’Anello del capolavoro di Tolkien che potrebbe essere presentata la tramoggia TEGOSEM sviluppata da Pottinger. In sostanza, si tratta di una sorta di serbatoio universale, in grado di integrarsi e di lavorare in combinata con un’ampia gamma di attrezzi, che permette di effettuare con unico passaggio diverse operazioni, come coltivazione del terreno, semina e applicazione di diversi materiali per sementi e fertilizzanti.

La tramoggia flessibile TEGOSEM può essere combinata sia con macchine montate su un sollevatore che con macchine trainate, andando ad ottimizzare l’operatività aziendale (e riducendo i costi di gestione dell’azienda). Grazie ai due diversi alberi di dosaggio, è possibile seminare sementi di erba o di colture simili, oltre a colture di copertura a seme piccolo e grande.

Per esempio, utilizzato in combinazione con una seminatrice Pottinger, il TEGOSEM consente di applicare un componente aggiuntivo alla superficie permettendo di effettuare anche semine di accompagnamento (o di copertura) a quella principale che già si sta facendo. Non va dimenticato, però, che i semi di piccole dimensioni sono ottimi per essere aggiunti ai miscugli di colture di copertura, ma devono essere posizionati sulla superficie o vicino ad essa per una germinazione ottimale.

Operazioni che possono essere tranquillamente portata a termine da TEGOSEM, che consente quindi di depositare il materiale in superficie, mentre la maggior parte della miscela viene collocata in profondità. A beneficiarne anche la salute e la fertilità del suolo: diversi studi, infatti, hanno dimostrato che miscele di coltura con almeno otto tipi diversi di sementi favoriscono la biodiversità dei microrganismi.

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La seminatrice TERRASEM con unità di semina TEGOSEM consente di applicare contemporaneamente tre componenti. Ciò significa che le colture intercalari possono essere seminate insieme alla coltura principale. Inoltre, un componente del TEGOSEM può essere immesso direttamente nel coltro. Allo stesso tempo, i coltri FERTILIZER-PRO vengono utilizzati per depositare il concime starter.

TEGOSEM, in due è meglio. Anche per la lavorazione del terreno

Anche li attrezzi per la lavorazione del terreno e la preparazione del letto di semina TERRIA, SYNKRO, TERRADISC, LION e FOX sono disponibili anche con il TEGOSEM. Un grande vantaggio è la possibilità di combinare la lavorazione del terreno con la semina di una coltura di copertura, perché le finestre meteorologiche adatte sono spesso brevi e ogni secondo è importante. Eliminando il passaggio dell’ora si risparmia tempo prezioso. Soprattutto per quanto riguarda la Politica Agricola Comune, dove i terreni a riposo durante l’inverno possono essere facilmente evitati. Il seme viene depositato da piastre di distribuzione davanti al rullo posteriore, che assicura immediatamente un consolidamento ottimale e ripristina l’effetto capillare. In questo modo, tutto è pronto per un’emergenza ottimale del seme.

Con il TEGOSEM si può anche seminare una coltura di copertura o una coltura di accompagnamento come parte di una misura di cura delle colture. Le colture intercalari sono particolarmente adatte per le colture a radice con un’ampia spaziatura tra le file, per proteggere dall’erosione e per rendere il terreno più facile da scavare in autunno. Hanno il vantaggio di stabilizzare il terreno con le loro radici e di migliorare il drenaggio.

La zappatrice rotante ROTOCARE rompe la crosta del terreno mentre il seme viene aggiunto direttamente dietro il flusso di terra sollevato. Ciò significa che il materiale di semina o i granuli vengono poi ricoperti dal terreno. Inoltre, il movimento del terreno provoca la mineralizzazione delle sostanze nutritive, che vanno a beneficio della coltura intercalare e della coltura principale.

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